Casi di Studio: Sicurezza Urbana in Pratica

Nel panorama urbano, l’essenza della sicurezza si snoda attraverso un ventaglio di strategie pragmatiche mirate a forgiare un equilibrio tra prevenzione, tutela e inclusione sociale. L’incremento della vigilanza in zone sensibili, unito al lancio di programmi d’inclusione per le comunità emarginate, dipinge il quadro di come le metropoli stiano sondando diversi sentieri per partorire habitat urbani più sicuri e accoglienti. Grazie ai casi di studio, si schiude la possibilità di indagare come varie città abbiano navigato le acque tumultuose della sicurezza urbana, plasmando teorie e schemi alla luce delle peculiarità locali. Tale esplorazione mette in rilievo l’abbondanza di tattiche e risoluzioni che vengono alla luce quando la teoria della sicurezza urbana si materializza in azioni concrete. Questi esempi minuziosi, offrono una lente di ingrandimento sulle dinamiche complesse e sui fattori in gioco, fornendo spunti cruciali per future iniziative volte a elevare il grado di sicurezza nelle aree urbane.

Sicurezza Urbana e DLS

La Sicurezza Urbana è un tema cruciale che incide sulla qualità della vita nei centri urbani. Attraverso una Diagnosi Locale di Sicurezza (DLS), è possibile analizzare sistematicamente i problemi legati alla criminalità e alla devianza in un determinato territorio, identificando risorse preventive e stabilendo priorità d’intervento. Questa analisi approfondita può durare dai 6 ai 12 mesi e coinvolge molteplici attori locali, dalle autorità ai cittadini, passando per le forze dell’ordine e gli operatori sociali.

  1. Analisi Territoriale: Questa fase prevede la raccolta di dati quali-quantitativi riguardanti non solo la criminalità, ma anche i fattori demografici, sociali, economici e ambientali che possono influire sulla sicurezza e sulle percezioni dei cittadini.
  2. Identificazione delle Priorità: Una volta analizzato il contesto, è fondamentale stabilire le priorità d’intervento, concentrandosi su quei problemi che necessitano di maggiore attenzione.
  3. Consultazione e Comunicazione: È essenziale condividere i risultati con la comunità locale, utilizzando strumenti di comunicazione efficaci per raggiungere tutti i settori della società.
  4. Valutazione della DLS: Questa fase è volta a valutare l’efficacia dell’analisi effettuata, identificando eventuali difficoltà e proponendo soluzioni.

Un esempio concreto di applicazione di una DLS è dato dalla cittadina francese di Sarcelles, che ha condotto un’analisi del territorio per prevenire fenomeni di radicalizzazione, coinvolgendo diversi attori locali in un processo di analisi e confronto durato un anno.

Esempi di Casi studio attuati

  1. Servizio di consulenza della polizia di Manchester: Nel Regno Unito, la polizia ha implementato un servizio di consulenza che si basa sul principio del CPTED (Crime Prevention Through Environmental Design). Questo servizio ha contribuito a sviluppare il marchio di sicurezza “Secured by Design”, che promuove la progettazione e la pianificazione orientate alla sicurezza.
  2. Quartiere Bijlmermeer di Amsterdam: Anche nei Paesi Bassi, il CPTED ha influenzato la creazione di professionalità all’interno della polizia, supportando l’uso del marchio di sicurezza “Police Label Secure Housing”. Il quartiere Bijlmermeer di Amsterdam è uno degli esempi in cui sono state applicate queste pratiche.
  3. Approccio preventivo di Lione: In Francia, Lione si è distinta per la creazione di consigli territoriali e l’implementazione del CPTED nella legge quadro LOPS del 1995, con modifica del Codice dell’urbanistica in relazione ai criteri di sicurezza elaborati nel CEN/TR 14383:2.
  4. Casi italiani sui trasporti milanesi: In Italia, il CPTED ha trovato applicazione nella sicurezza dei trasporti pubblici a Milano, dove sono state adottate misure di prevenzione del crimine attraverso la progettazione e la pianificazione.
  5. Riqualificazione del quartiere Braida di Sassuolo: Un altro esempio italiano è la riqualificazione del quartiere Braida di Sassuolo, dove il CPTED è stato utilizzato per migliorare la sicurezza urbana attraverso interventi di progettazione ambientale.

Questi casi di studio mostrano come il principio del CPTED possa essere applicato in diversi contesti e paesi per migliorare la sicurezza urbana e prevenire il crimine.