Dal Rapporto enogastronomico del turismo 2022 è emerso che nel periodo post pandemia, si è registrato un costante aumento delle richieste di mete in cui si potessero unire il benessere psico-fisico e il gusto.
E’ stato evidenziato come gli scenari siano profondamente cambiati e le opportunità che si aprono per gli operatori del settore sono innumerevoli. I turisti, più preparati rispetto al passato e sempre più attenti ai temi della sostenibilità, ricercano con attenzione i luoghi in cui trascorrere le loro vacanze, prediligendo tre aspetti per loro fondamentali: il rispetto dell’ambiente, la tutela del territorio e delle sue risorse.
Un nuovo modo di viaggiare, immergendosi completamente nei luoghi visitati, riscoprendone le tradizioni culturali prima e culinarie poi, questa è la nuova tendenza, i turisti vogliono vivere un’ esperienza a tutto tondo, in particolare la pandemia ha spinto le persone a riscoprire il piacere di camminare nella natura, praticare sport ed attività all’aperto, degustare cibi e bevande, soprattutto vino, di altissima qualità.
L’Italia in questo è favorita, con le sue meravigliose città d’arte famose in tutto il mondo e un territorio puntellato di piccoli borghi, con un radicato senso di appartenenza alla comunità, con i suoi usi e costumi, le sue tradizioni. Le destinazioni turistiche si stanno muovendo per promuovere e valorizzare questi luoghi, attraverso manifestazioni, eventi, portali del turismo con una forte componente enogastronomica e del benessere.
L’Umbria è tra le regioni che meglio incarna il patrimonio della nostra nazione, in quanto a bellezze naturalistiche, benessere e gusto. L’offerta del territorio è molto ricca, ogni borgo ha una propria identità e la esprime attraverso l’arte, l’enogastronomia, con le sue ricette tipiche, i vini, l’olio pregiato ed il tartufo.
Anche l’offerta per il benessere è molto ricca, si passa da singoli trattamenti a pacchetti di più giorni o addirittura di settimane intere, dove gli ospiti riescono a rigenerarsi sia da un punto di vista fisico che mentale. Molte sono le realtà del territorio umbro che si adoperano per creare un’offerta turistica completa e sempre diversificata, cercando di attrarre tutti quei turisti italiani e stranieri che ricercano relax, benessere, in location fuori dal comune, lontane dalle grandi città, in contesti naturali e culturali affascinanti.
Ad Assisi, borgo di grande fascino e spiritualità sorgono diversi spa resort che rispondono alle richieste del turista nel periodo post pandemia, con un’offerta per il completa, che fonde la cura del corpo con quella dell’anima.
Parliamo di percorsi benessere con un profondo effetto disintossicante, strutturati secondo le antiche terme romane, con vasche di acqua a differenti temperature, rituali di benessere con massaggi eseguiti utilizzando oli ed essenze naturali o ancora dei massaggi ayurvedici, che con manipolazioni mirate in specifici punti del corpo, riattivano la circolazione, con una conseguente ritrovata armonia tra corpo e mente.
Un’attività molto interessante, che può essere praticata in diversi borghi dell’Umbria sono i ritiri spirituali. Giornate o settimane interamente dedicate alla pratica dello yoga, i ritiri sono delle ottime opportunità per immergersi completamente nella disciplina.
Sono delle vere esperienze, che contemplano l’immersione di corpo e mente in una pratica, che non può essere considerata come un’attività fisica da eseguire in modo saltuario, ma come un qualcosa che fa parte della quotidianità. Proprio per questo motivo, avvicinarsi alla disciplina dello yoga, mediante un ritiro è un ottimo modo per iniziare a cambiare le proprie abitudini.
Molto spesso negli spa resort umbria citati prima e in questi ritiri, in unione ai trattamenti benessere, alla cosmesi, allo yoga e alla meditazione, vengono spesso abbinati o menù detox con l’intento di compiere una purificazione completa del corpo, oppure degustazioni di prodotti di altissima qualità, dello slow food umbro, consentendo così un appagamento di tutti i sensi in un’esperienza entusiasmante.