5 cose da sapere sul coprimaterasso anallergico
Continua a leggere l’articolo e scoprirai 5 cose che devi assolutamento sapere sul coprimaterasso anallergico.
Determinati coprimaterassi matrimoniali, così come quelli singoli e a una piazza e mezza, hanno una protezione antimicrobica, che permette il rilascio dell’agente microbico nell’ambiente, causando un rischio di irritazione della cute e delle vie respiratori. Per tal motivo, è assolutamente sconsigliabile l’utilizzo di queste coperture.
Come scegliere un coprimaterasso ipoallergenico
Ipoallergenico è un termine relativamente nuovo nel mondo dei materassi. Per molte persone, questo significa che il tessuto utilizzato per il materasso non provoca reazioni allergiche.
Il termine ipoallergenico copre quella serie molto specifica di rughe e caratteri piccoli: “Ipoallergenico” non significa completamente anallergico, ma piuttosto “non più che moderata allergenicità”.
Ci sono molti diversi tipi di tessuti ipoallergenici disponibili, il cui prezzo varia da pochi centesimi a migliaia di dollari (ad esempio seta vs bambù vs eucalipto). L’unica cosa che li accomuna tutti è che sono realizzati con materiali naturali, solitamente cotone o lino.
Quindi cosa significa esattamente allergenicità moderata? Può essere definito come:
• Test allergico negativo – nessuna reazione
• Test allergico positivo – reazione lieve (secchezza oculare, prurito) o possibilmente lieve reazione allergica (dispnea)
La maggior parte delle aziende che offrono coprimaterassi ipoallergenici utilizzano un materiale in cotone o lino (come cotone organico o bambù), il che significa che in genere non differiscono dai materiali non ipoallergenici come lana, schiuma e memory foam.
Questo fa un presupposto ovvio: se sei allergico alla lana, allora la tua allergia dovrebbe essere simile all’allergia che hai al bambù o all’eucalipto.
Questo probabilmente non è il caso… ma avrebbe senso intuitivamente se sei allergico alla lana piuttosto che al lattice – e ricorda che ci sono altri allergeni presenti nella lana, quindi mentre potresti essere allergico alla lana, potrebbero essere le tue effettive allergie a causare sei una reazione quando esposto all’eucalipto!
Detto questo… nonostante il fatto che un sacco di marketing basato sull’attribuzione utilizzi questa frase – ovviamente non è vero al 100% – non ci aspettiamo che il nostro coprimaterasso ipoallergenico renda alcune persone abbastanza ipersensibili da poterle dire ” Ahia! Ho avuto uno shock anafilattico dal mio coprimaterasso ipoallergenico!”
Come funziona il coprimaterasso anallergico?
Il coprimaterasso anallergico costituisce una vera e propria barriera antiacaro, in quanto è dotato di un tessuto caratterizzato da una trama molto fitta, che rende impenetrabile il passaggio al suo interno. L’acaro delle polvere tende a vivere nei letti, come sul cuscino o sul materasso, nutrendosi di forfora umana e scaglie di pelle. Basti pensare che la quasi totalità degli allergeni presenti in un’abitazione sono presenti nei letti, in quanto ci sono tutte le condizioni affinché essi possano proliferare, ovvero cibo, considerando che forfora e scaglie di cute vengono rilasciate durante la notte dal nostro corpo, umidità relativa tra il 60% e l’80%, temperatura di circa 20° e assenza di luce.
Vediamo insieme alcune convinzioni piuttosto diffuse in merito alla scelta delle coperture:
– spesso e volentieri vengono considerate ottime coperture quelle in cerata, in particolar modo per quanto riguarda i tessuti di cotone spalmati con poliuretano, che danneggiano il materasso, fanno sudare e non traspirano, favorendo l’insorgere di cattivi odori e lo sviluppo di muffe;
– sbagliando, si pensa che un coprimaterasso in cotone costituisca un’ottima soluzione contro la proliferazione di allergeni e acari, mentre le fibre del cotono non sono adatte per costituire una barriera nei confronti dei suddetti, dato che non mantengono le caratteristiche inalterate nel tempo, non sono resistenti e non sono stabili;
– l’uso di un coprimaterasso imbottito o di un lenzuolo antiacaro non ha alcun valore nel contrasto delle muffe e degli acari della polvere;
– infine, la convinzione di acquistare un materasso antiacaro è assolutamente infondata, dato che qualsiasi materasso viene colonizzato dagli acari dopo qualche mese d’uso, in quanto trovano tutte le condizioni ideali per la loro sopravvivenza.
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